Lo spazio della politica by unknow

autore:unknow
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Politica, Studi e Ricerche
ISBN: 9788815371256
editore: Societa editrice il Mulino Spa
pubblicato: 2022-07-15T00:00:00+00:00

5. Conclusioni

Lo spazio in cui i principali attori politici – i partiti e i loro leader – si muovono nel tentativo di intercettare il voto dei cittadini alle elezioni è caratterizzato da una notevole complessità. Affidandoci ai dati ricavati dai sondaggi agli esperti, in questo capitolo abbiamo ricostruito la struttura di questo spazio con riferimento alle elezioni tenutesi in Italia dal 2001 al 2018. Quello che emerge dalla nostra analisi è un quadro dinamico della competizione politica in Italia: in meno di due decenni si assiste sia a trasformazioni notevoli nella salienza delle principali questioni politiche oggetto del conflitto partitico, sia a cambiamenti nel numero di assi fondamentali che strutturano lo spazio della competizione. Il capitolo ha mostrato in primo luogo che la salienza delle diverse dimensioni politiche è cambiata nel tempo per i singoli partiti e, di conseguenza, anche per il sistema partitico nel suo complesso. Le questioni relative alla politica economica interna hanno gradualmente perso importanza per l’insieme dei partiti italiani, mentre – soprattutto a partire dal 2013 – è significativamente aumentata la salienza di dimensioni di competizione che hanno a che fare con il funzionamento delle istituzioni europee. L’immigrazione ha invece rappresentato una delle dimensioni più rilevanti per quasi tutto il periodo considerato. In sintesi, almeno a partire dal 2013 i partiti italiani che partecipano alle elezioni si sfidano insistendo sempre meno su questioni economiche e sempre più su tematiche di natura culturale-identitaria o su temi connessi al rapporto tra sovranità nazionale e processo di unificazione europea.

In secondo luogo, esplorando il modo in cui le varie dimensioni politiche sono tra loro correlate abbiamo studiato la dimensionalità dello spazio politico, un aspetto che risulta cruciale non solo per comprendere la competizione partitica ma anche per spiegare fenomeni come la formazione dei governi, come vedremo in seguito. Le tecniche statistiche utilizzate evidenziano che lo spazio politico in Italia ha una configurazione relativamente complessa, articolata in tre assi fondamentali di conflitto fino al 2006 e in due assi a partire dalle elezioni del 2008. Se nel 2001 e nel 2006 il preponderante asse di sinistra-destra socio-economica è affiancato da una linea di divisione concernente l’autonomia economico-territoriale rispetto allo stato centrale e da un’altra incentrata sul coinvolgimento italiano nelle missioni militari dell’UE, nel 2008 queste ultime due componenti si saldano consentendo una rappresentazione bidimensionale dello spazio politico. Le trasformazioni più significative si verificano però nel 2013, quando l’asse sinistra-destra socio-economica viene affiancato da un asse che contrappone europeismo e anti-europeismo, e ancora di più nel 2018, quando i temi legati alla sinistra-destra tradizionalmente intesa formano solo il secondo asse per importanza. Nel 2018 l’asse che struttura maggiormente la competizione tra i partiti italiani corrisponde infatti a una linea di divisione di natura più culturale che economica: esso incorpora tematiche che hanno a che fare con l’Europa, l’immigrazione e i diritti civili. Questo dato sembra avvicinare il caso italiano alle dinamiche riscontrabili in altri paesi europei, in cui emergono linee di conflitto culturali variamente denominate come «integrazione-demarcazione» o «GAL-TAN».

In terzo luogo, questo

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